I miei pantaloni scuciti,
la festa già iniziata;
io, nell'attesa, a spiare il corridoio.
Inaspettata, lei.
"Balliamo ?"
Il suo orecchio sporge dai lunghi capelli,
le mie labbra le tormentano i lobi:
"Ma a te importa se è solo per stasera?"
Le mani le sfiorano il seno
per restarne poi piene,
le sue anche ruotano indecise
premendo sul mio ventre...
Usciamo a fare due passi.
Il cielo è troppo stellato per essere reale,
il mare, cinquecento metri sotto di noi,
si scorge a malapena...
Il sonno travagliato,
le braccia si impossessano del cuscino,
la bocca annaspa nell'aria.
La mattina è gelida.
Poi il ritorno al quotidiano
e la voglia di rivederla...
La stagione è appena iniziata
e noi padroni del camping.
Domenica sera, tutti a ballare.
"Noi due ci conosciamo già, vero ?"
Due passi insieme fino in discoteca.
Com'è cambiata !...
La serata è triste,
come compagnia solo il fumo e una pizza.
"Ho sbagliato tutto ragazzi,
ma imparerò a capirmi."